L’innamoramento e il vivere in coppia sono caratterizzati da fasi diverse, il mio insegnante indiano, soleva dirmi che tutte queste fasi assomigliano molto ai sapori o vipaka dell’alimentazione,
Dolce in bocca, (kapha ) acido nello stomaco (pitta) ed amaro (vata) tramite il succo epatico nell’addome sono i sapori che si susseguono anche in una relazione.
La prima volta che si è attratti da quella persona e ci si innamora tutto è molto bello e dolce, poi col tempo, abbastanza breve specie se le due persone sono di tipo Pitta o almeno uno dei due lo è , iniziano le critiche e il vedere i difetti dell’altro da qui la molta delusione e la notevole amarezza.
La durata di una buona relazione come per la salute risiede quindi nell’equilibrio di queste forze biologiche chiamate dosha che sopraggiungono non solo più in un individuo solo con la sua propria alimentazione, la crescita, le stagioni e le diverse fasi del giorno ( vedere articoli . precedenti) ma ora, in coppia le tre forze giocano insieme. ( i guna satvico rajasico e tamasico poi sono anche presenti per ciascun dosha)
Le coppie non sono tutte uguali: le combinazione sono moltissime un tipo vata uomo si innamora di una donna Pitta o viceversa , una costituzione pitta- vata di un pitta puro o vata puro , una costituzione vata -pitta di un pitta puro o vata o viceversa, poi si può avere anche un tipo kapha puro, abbastanza raro ma possibile con tutte le varie costituzioni già citate.
I simili ossia pitta con pitta, vata con vata sono le coppie forse più stabili ma la varietà delle situazioni e delle persone è immensa…
Prendiamo per esempio per semplicità di concetti, ( purtroppo esistono tali situazioni) due costituzioni : vata puro donna e pitta tamasico o rajasico puro uomo: la fase acida sarà a tutto svantaggio della donna! ( ma anche per l’uomo che può essere condannato ed imprigionato…
La donna nella fase acida spesso sarà criticata, forse picchiata causa l’ira e la gelosia del marito. Se sarà pure tamasico l’uomo, questi si ubriacherà e magari non lavorerà.
Vata spesso incontro a depressione e può anche tentare il suicidio non solo dimostrativo se vata rajasico, e il carattere mutevolezza di Vata se tamasico porterà la donna a perdere il rispetto di se stessa a vivere magari dove gente diversa ne approfitterà, ai margini di una strada o sfruttata in altre occasioni…
La colpa ?
La colpa è forse il non riconoscere la diversità di ciascuno e continuare a pensare all’amore eterno e che cambierà tutto per magia.
L’ayurveda, anche se potrà sembrare esagerato in questa situazione può aiutare….
In una situazione più frequente e meno drammatica , ci sono comunque le stesse forze in gioco: marito che ha un buon lavoro rispettato, tuttavia nelle mura domestiche geloso, e violento psicologicamente (pitta), madre magari casalinga, che magari aveva iniziato l’università ma ora è dedita ai figli, insoddisfatta (vata) si ammala somaticamente di depressione o altro.
Per fortuna i puri di costituzione non sono così frequenti: di solito c’è una diversa quantità di Pitta in più o in meno o di vata in più in meno in una stessa persona così che forse meglio è più facile che si trovi una coppia con Vata- pitta donna ( dove pitta è in minore quantità rispetto a vata) e Pitta- vata uomo.
La soluzione: una soluzione sarebbe mitigare questi aspetti dominanti : diminuire pitta e diminuire vata nella alimentazione, e nei comportamenti di vita e per quanto possibile scegliere satva e rajas per sopravvivere a certe situazioni.