Uno dei tre testi fondamentali sull’ Ayurveda è il testo di chirurgia, redatto da Sushruta, il primo chirurgo indiano del VI sec. a.C., probabilmente vissuto a Varanasi.
Esso contiene 184 capitoli ed una dettagliata descrizione di 1120 malattie, 700 piante medicinali, 64 preparazioni a base minerale e vegetale e 57 a base animale. Il testo inoltre illustra le varie tecniche di chirurgia sul corpo umano, manipolazioni, estrazioni, di riabilitazione, offrendo anche una attenta classificazione delle ossa e la loro reazione con traumi e lesioni.
Interessante è comprendere come, per ottenere la competenza e l' abilità del medico chirurgico, Sushruta aveva escogitato dei moduli sperimentali atti a provare ogni procedura. Ad esempio, l'incisione doveva essere prima praticata su verdure e borse in pelle piene di fango di diversa densità; o in altri casi ci si esercitava sulla pelle degli animali, sulle vene di animali morti e steli di loto..