Un affascinante strumento per riscoprire noi stessi e per star meglio con noi stessi.
Il termine mandala significa cerchio o centro.
Solitamente ha una struttura circolare e tutte le parti da cui è composto sono equidistanti dal centro, possono essere disegnate e colorate a piacimento.
La tradizione orientale considera il mandala come l’espressione grafica dell’universo; nella tradizione vedica è indicato con il nome di “Yantra” ed è usato solitamente come strumento di meditazione poiché permette la concentrazione.
Gli elementi costitutivi del mandala sono cerchio e quadrato.
Il cerchio, simbolo di perfezione spirituale, da sempre rappresenta la coscienza, la vita, la morte e la rinascita; disegnandolo può contenere ed evocare le parti conflittuali di ciascuno, poiché la sua forma richiama la sicurezza dell’utero materno e quindi indica protezione.
Il quadrato, simbolo di armonia e perfezione del mondo materiale, con le sue rette identifica razionalità, concretezza, prontezza e desiderio di riuscire; rappresenta gli ambienti, le persone e le situazioni che ci circondano.
Il mandala è la ruota della vita, raffigura l’Universo e come quest’ultimo, sorge dal centro per tendere all’esterno e contemporaneamente ritorna all’interno.
Creare un mandala aiuta a:
- gestire i propri confini
- ritrovare se stessi
- attingere dal proprio centro
- favorire un riequilibrio interiore
- rinnovare le forze celate al nostro interno
- trovare la tranquillità
Come creare un mandala:
- scegliere un ambiente tranquillo e ritagliarsi dei momenti nella giornata in cui poter essere soli
- liberare la mente da tutti i pensieri
- respirare e portare la propria attenzione all’atto dell’inspirare ed espirare
- scegliere un disegno (mandala) già costruito o disegnarlo personalmente
- prendere delle matite colorate e iniziare a colorare il mandala portando l’attenzione sui colori, le linee che si stanno seguendo
- non è necessario finirlo subito, ma essenziale è non forzare quello che si sta facendo, tutto deve essere naturale.